L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.
L'etica cristiana è riuscita a trasformare le etere in suore. Disgraziatamente è riuscita anche a trasformare i filosofi in libertini. E grazie a Dio la prima metamorfosi non è poi tanto sicura.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.
Il liberalismo mesce la rigovernatura come acqua di vita.
Mi sono interessato a fondo della dignità umana: ho disposto nel mio laboratorio le analisi più disparate sull'argomento. Tutti i tentativi sono falliti miseramente a causa della difficoltà che ho incontrato a procurarmi il materiale occorrente.
A Lourdes si può guarire. Ma quale magia dovrebbe emanare uno specialista in malattie nervose?
L'odio è soltanto un difetto dell'immaginazione.
L'odio non può mai fermare l'odio; solo l'amore può farlo, è legge antica.
Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa.
L'odio sembra capace più dell'amore di serbare memoria.
Colui che è odioso al popolo è come un lupo per i cani: è lo spirito libero, il nemico della catena, il non-adoratore, randagio per i boschi.
L'odio viene dal cuore, il disprezzo dalla testa. E nessuno dei due sentimenti è spesso sotto il nostro controllo.
L'odio non sempre nuoce a chi è odiato; sempre a chi odia.
Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, sento che avviene e che è la mia tortura.
Odiare stanca.
Si odiano gli altri perché si odia sé stessi.