La grandezza non contempla mai la facilità.
Quando si lacera, il cuore che rumore fa? Il tonfo di una spugna inzuppata o il sibilo di un fuoco pirotecnico bagnato dalla pioggia?
Solo il dolore fa crescere, ma il dolore va preso di petto, chi svicola o si compiange, è destinato a perdere.
Trovare scappatoie quando non si vuol guardare dentro a se stessi è la cosa più facile del mondo. Una colpa esterna esiste sempre, è necessario avere molto coraggio per accettare che la colpa o meglio, la responsabilità appartiene a noi soltanto.
È la misteriosa e gratuita dinamica dell'incontro a permetterci di andare avanti.
La filosofia e il sole si assomigliano, entrambi devono cacciare la notte ‐ la notte fisica e la notte della mente ‐ quella che fa vivere l'uomo annegato in un oceano di superstizione.
Di solito i maggiori e più durevoli successi nella storia sono quelli che al loro inizio trovarono poca comprensione, perché erano in forte contrasto con la pubblica opinione, con le vedute e la volontà di questa.
Non dobbiamo avere paura degli altri, poiché spesso gli altri hanno molta più paura di noi. Il successo non è vincere sempre, il successo è vincere le proprie paure, avendo il coraggio di tentare sempre.
Alla fine, le persone che vincono sono quelle che pensano di potercela fare.
Sai, per essere un matematico non aveva abbastanza immaginazione; ma ora è diventato un poeta e se la cava davvero bene.
La paura non ha mai portato nessuno alla vetta.
Chiunque abbia veramente successo nella vita è un coltivatore di dubbi.
La battaglia della vita è, in molti casi, combattuta in salita; e vincerla senza lottare significherebbe forse vincerla senza onore. Se non ci fossero difficoltà non ci sarebbe successo; se non ci fosse nulla per cui lottare, non ci sarebbe nulla da conquistare.
Dio, quando stiamo in alto, è tutto; ma se stiamo in basso, è un supplemento della nostra meschinità.
Il successo non è niente se non si ha con chi dividerlo.