La guerra si fonda sull'inganno.
Chi, in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell'avversario, è il più abile in assoluto.
Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell'abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.
Devi apparire debole quando sei forte, e forte quando sei debole.
Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta.
La donna più stupida può manovrare un uomo intelligente, ma ci vuole una donna molto intelligente per manovrare uno stupido.
Certe volte basta essere ignorante per non essere ingannato da un uomo intelligente.
Un uomo non può essere ingannato che da se stesso.
Non vi è grande fondazione che non riposi sopra una leggenda. Non vi è in tal caso che un colpevole: l'umanità, che vuol essere ingannata.
I volti ingannano raramente. Si ha l'anima del proprio volto e il volto della propria anima.
Sa qual è il vero fascino del matrimonio? È che rende l'inganno una necessità per le due parti.
Nelle aristocrazie il principe non si fa eleggere, è lui che elegge il suo popolo. In democrazia il popolo è bastonato su mandato del popolo. È la pratica certosina dell'autoinganno. Si dice che il trenta per cento sia astensionismo. Nego, tutto è astensionismo. Sono comunque voti sprecati.
Oh quante sono incantatrici, oh quanti incantator tra noi, che non si sanno!
Come vi può confermare ogni uomo politico, potete ingannare tutti qualche volta e qualcuno per sempre. E di solito questo è sufficiente...
Dobbiamo imparare a determinare la rotta guardando le stelle e non lasciarci ingannare dalle luci incerte di navi lontane che passano.