Un popolo che non sa né leggere né scrivere, è un popolo facile da ingannare.
Lasciatemi dire, a costo di sembrare ridicolo, che il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d'amore.
Bisogna essere duri senza perdere la tenerezza.
Per preservare il processo rivoluzionario dalla sclerosi, ogni stato di equilibrio, appena raggiunto, è da destabilizzare aggiungerne un altro, a uno stadio superiore. Creare due, tre, molti Vietnam.
La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia nel mondo, allora siamo compagni.
Si può ingannare una parte del popolo per tutto il tempo, e questi sono quelli su cui ci si deve concentrare.
Lo sai che significa capitalismo? Fregare la gente.
Ma è proprio qui che si manifesta il bluff del Club Alpino Italiano, ovvero l'inganno di considerare, come pretesa revisione storica, una motivazione niente affatto pertinente alla reale «pietra dello scandalo». Cosa quindi mai da nessuno ritenuta «sospetta».
Il mercato è un posto particolare dove gli uomini possono ingannarsi e mettersi nel sacco a vicenda.
Molti governi sopravvivono grazie alla dieta mediterranea: sole, mare e tante insabbiature.
Il consumismo capitalistico non è più in grado di estendere il credito ai suoi cittadini per perpetuare un programma di shopping e riproduzione senza tregua che, ormai svelato nella sua fondamentale natura di raggiro a vantaggio dei megaricchi, non ha più conigli da estrarre dal cilindro.
Il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda.
È più vergognoso non fidarsi dei propri amici che esserne ingannati.
Dacché la società umana ebbe impostori, sorsero preti, se già i primi non furono essi. Certo però i maggiori, i più astuti, i più fortunati impostori del genere umano furono sempre i preti.
La ragione ci trae in inganno più spesso della natura.