Si sa, per altro, che le mogli è il loro mestiere d'ingannare i mariti.
La vita o si vive o si scrive, io non l'ho mai vissuta, se non scrivendola.
Quando i molti governano, pensano solo a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.
Perché civile, esser civile, vuol dire proprio questo: dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele.
Vale più una pietruzza in patria, che tutto un regno fuorvia!
L'uomo prova un'istintiva gratitudine per la donna che, sacrificando un po' del suo pudore, dimostra di voler piacere a uno solo sfidando la malignità degli altri; ma non può soffrire poi che questa donna faccia dispetto a un'altra donna che dimostri di avere per lui qualche simpatia.
Anche se la capacità di imbrogliare è segno di acutezza e di potere, l'intenzione di imbrogliare è senza dubbio segno di cattiveria o di debolezza.
Felicità è l'estasi perpetua dell'essere ingannati a dovere.
La mente può essere ingannata in modi che il cuore non potrebbe mai.
Dacché la società umana ebbe impostori, sorsero preti, se già i primi non furono essi. Certo però i maggiori, i più astuti, i più fortunati impostori del genere umano furono sempre i preti.
Lasciati ingannare! Non disturbare il buon funzionamento del commercio!
Eppure non mi pare peccato imbrogliare colui che spera di vincere barando.
Non ci si inganna che per ottimismo.
L'inganno che ci eleva, mi è più caro delle oscure e basse verità.
Non c'è peggior disonesto di colui che si dà anima e corpo all'onestà per farla franca.
Immagino che l'unica confraternita religiosa non fondata sull'inganno sia stata quella dei Neminiani che derivano il loro nome dalla parola "nessuno" (nemo), perché i due principi fondamentali della loro dottrina erano che "nessuno ha mai visto Dio" e che "nessuno può sfuggire alla morte".