Non bisogna mai minacciar chicchessia, perché è una debolezza da donna.
Bisogna usare ogni cosa con moderazione, perché poi la privazione non ci sia troppo dolorosa.
Se sei forte, sii mite e pacifico, in modo che chi ti sta vicino abbia rispetto di te più che paura.
L'arte di indovinare non era impossibile all'uomo, il cui spirito, secondo la filosofia, poteva conoscere molte cose future.
Non bisogna desiderare le cose che sono troppo al disopra di noi.
Anche se la capacità di imbrogliare è segno di acutezza e di potere, l'intenzione di imbrogliare è senza dubbio segno di cattiveria o di debolezza.
Lui dorme, lì, inerme, fiducioso. Indifeso. Nelle mie mani. In balia del primo che passa, e della vita. E la vita è cattiva con chi non può difendersi. È feroce.
Se il corpo è debole, la mente non sarà forte.
Quando il più forte vuole opprimere il più debole lo convince che Dio santifica le sue catene, ed il debole, abbrutito, gli crede.
La più grande debolezza della violenza è l'essere una spirale discendente che da' vita proprio alle cose che cerca di distruggere. Invece di diminuire il male, lo moltiplica.
Il ritorno è il movimento della via. La debolezza è la pratica della via.
Per decenni passavo per una disfattista a causa del divorzio e l'aborto, ora i giornali del Cavaliere mi chiamano Santa Maria Goretti, parruccona, Torquemada... Ma tutto questo a me pare solo un segno di debolezza e di nervosismo.
Chi ha fatto di più, sopporterà di più: il più forte sosterrà il più debole.
L'amore dei poveri è il più fragile: o il mosaico delle anime combacia perfettamente o tutto si frantuma e disperde, e l'amore diventa abbrutimento, diventa disperazione, diventa odio, ed anche tragedia.
I forti si salvavano a spese dei deboli, e soccombeva chi non era furbo a sufficienza per sopravvivere.