La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.— Stanisław Jerzy Lec
La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.
I vigliacchi devono avere il potere, altrimenti hanno paura.
Deve essere davvero ricco un Paese che può permettersi di trasformare in poliziotti metà della popolazione e di tenere l'altra metà in prigione a spese dello stato.
Nessun Dio è sopravvissuto alla perdita dei propri fedeli.
Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio.
Il cane fedele riceve una museruola decorativa.
Il sentimento colma le lacune dell'ignoranza.
L'ignoranza è come un delicato frutto esotico. Basta toccarlo perché la freschezza scompaia.
La democrazia è una credenza patetica nella saggezza collettiva dell'ignoranza individuale.
L'ignoranza è il punto di vista che manca agli uomini di cultura.
Il solo frutto che gli uomini cavano dalla ignoranza è che possono essere superbi.
Il vero stolto, quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso.
Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.
L'ignoranza è madre di molti traviamenti.
L'ignoranza essendo assai volte altezzosa e caparbia, bisogna che la scienza sappia essere mansueta e modesta.
Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l'ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai.