Non c'è sonno che per l'innocenza, i colpevoli non dormono mai.
Il legno sul quale poserà il mio lungo sonno in un paesaggio a me ignoto ora si scuote al vento.
Il sesso e il sonno mi ricordano che sono mortale.
I monti a cupo sonno supini giacciono affranti.
Le prime parole che dovresti dire a chi sta accanto a te quando ti alzi ogni mattina sono, "Buongiorno, ti amo". Le ultime parole che dovresti dire ogni notte sono, "Buonanotte, ti amo".
Nessun posto nella vita è più triste di un letto vuoto.
Il dono è ricco, ma il sonno vale assai di più!
Dormire in due rende la notte meno opaca.
Non potremo mai più odiare chi abbiamo veduto dormire.
Ma il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare.
Quando dormiamo siamo tutti uguali, morfeonauti inermi nel colorato gorgo, e non conta cosa si sogna, se no saremmo tutti in galera.