Non potremo mai più odiare chi abbiamo veduto dormire.
Solo i desideri miserevoli, quelli superflui, quelli spudorati, vengono esauditi, mentre i grandi desideri degni di un uomo rimangono inesaudibili.
Queste famiglie! Tutte uguali, eppure ciascuna così fiera di sé!
Già sarebbe un sollievo per me vedere un unico toro che mettesse in fuga questi eroi, i toreri, e in più un'intera arena assetata di sangue.
Se tu sapessi di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
L'uomo ha sempre ascoltato i passi altrui e certo vi prestava più attenzione che ai propri.
Colui che è odioso al popolo è come un lupo per i cani: è lo spirito libero, il nemico della catena, il non-adoratore, randagio per i boschi.
Se odiamo qualcuno, è perché nella sua effige odiamo qualcosa che è in noi. Quello che non è in noi non riesce ad eccitarci.
I mediocri non sono mai fatti oggetto di odio perché l'odio mira in alto.
L'odio come impulso non è cattivo, vuole costringerci a liberarci dell'altro e a crearci uno spazio nostro, nel quale possiamo vivere.
L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.
Niente puo essere amato o odiato se non è prima conosciuto.
Il male è concepire miserie sempre maggiori, assecondando il bisogno incessante dell'uomo di esigere vendetta per il suo odio.
L'uomo comincia a non odiare il suo prossimo soltanto quando tra lui e il suo prossimo può esserci almeno un muro di mezzo.
Il patriottismo è quando l'amore per la tua gente viene per primo; nazionalismo quando l'odio per quelli non della tua gente viene per primo.
Si odia chi si teme.