Una giornata a volte è matrigna, a volte è madre.
L'alba porta avanti nel cammino, porta avanti nel lavoro.
La fame è la compagna dell'uomo inoperoso.
Stolti sono coloro che non sanno che la metà spesso vale più del tutto.
Il lavoro non è vergogna; è l'ozio vergogna; se tu lavori, presto ti invidierà chi è senza lavoro mentre arricchisci; perché chi è ricco ha successo e benessere.
La fame è ospite fissa nella casa dell'uomo pigro.
Non c'è senso a farsi otto chilometri a piedi per pescare quando si può essere altrettanto sfortunati sotto casa.
Sfortuna: il tipo di fortuna che non manca mai.
Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.
Niente va mai così male che non possa andar peggio.
Dovunque tu sia, qualunque siano le circostanze, qualunque sfortuna tu possa aver sofferto, la musica della tua vita non è andata via. È dentro di te, se l'ascolti, puoi suonarla.
Ho fatto i calcoli e le tue probabilità di vincere la lotteria sono identiche sia che tu giochi oppure no.
Anche la sfortuna è mutevole. Forse sarà, forse non sarà, nel frattempo non è; tu spera nel meglio.
Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze è destinata a prodursi.
Il più sfortunato di tutti gli uomini è colui che crede di esserlo.
Essere felice, questo non è un buon segno, è che la sfortuna ha perso il treno, e arriva con il seguente.