Una giornata a volte è matrigna, a volte è madre.— Esiodo
Una giornata a volte è matrigna, a volte è madre.
Il lavoro non è vergogna; è l'ozio vergogna; se tu lavori, presto ti invidierà chi è senza lavoro mentre arricchisci; perché chi è ricco ha successo e benessere.
Il dare è bene, il rubare è un male e porta la morte; perché uomo che dà di buon grado, anche se molto, è felice del dono e nel suo cuore gioisce; colui che invece prende, seguendo impudenza, anche se poco, questo raggela il suo cuore.
La fame è ospite fissa nella casa dell'uomo pigro.
Disgrazia è avere un cattivo vicino, quanto, se buono, è grande vantaggio.
La fame è la compagna dell'uomo inoperoso.
In tempi di prosperità di amici sarai pieno; in tempi di avversità non uno su venti.
Se qualcosa può andare storto, lo farà.
Il fato non si accontenta di una sola calamità.
Non credo nella superstizione; porta solo sfortuna.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Nella sfortuna dei nostri migliori amici troviamo qualcosa che non ci è ingrato del tutto.
Solo uno sciocco con vocazione da apostolo poteva andare in giro per il mondo cercando la sventura e la bruttezza con un moccolo di candela.
I cattivi finiscono in un modo infelice, i buoni in modo sfortunato: questo è quel che significa la tragedia.
Il tempo è un grande insegnante, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni.
La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.