L'invidia, la bile dell'anima.
L'ignoranza è l'origine di tutti i mali.
Nulla può far danno a un uomo buono, né in vita né dopo la morte.
È proprio del filosofo questo che tu provi, di esser pieno di meraviglia, né altro cominciamento ha il filosofare che questo.
Sii più saggio degli altri, se riesci; ma non andarglielo mai a dire.
Temo l'amore della donna più dell'odio dell'uomo.
Gli uomini oggetto di invidia sono destinati a scomparire: alcuni verranno eliminati, altri cadranno. La prosperità è inquieta: si tormenta da sé.
Ci esprimiamo ai massimi livelli se c'è da spazzare via la vergogna, l'invidia e la ripicca internazionale... ma non si può mica sempre vivere nello "Stato di massima allerta" per mantenere uno sport in salute.
Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
Ho tanti difetti, ma l'invidia non mi appartiene. Ho sempre cercato di imparare dal successo degli altri.
Che se ne fa l'uomo del danaro, se non lo aiuta a suscitare l'invidia del prossimo mediante lo sfarzo di indumenti rari? Che gusto c'è a vestirsi di lana o di tela, se tutto il mondo ne fa uso?
Le persone possono mostrarsi gelose, ma nascondono la loro invidia.
In termini psicologici potremmo dire che l'invidia è un tentativo un po' maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell'altro.
L'uomo invidioso pensa che se il suo vicino si rompe una gamba, egli sarà in grado di camminare meglio.
L'invidia è il tormento dell'impotenza.
L'invidia si annida in fondo al cuore umano come una vipera nella sua tana.