Neppure i santi del Signore sono in grado di narrare tutte le sue meraviglie.— Siracide
Neppure i santi del Signore sono in grado di narrare tutte le sue meraviglie.
Acquistatela senza denaro. Sottoponete il collo al suo giogo, accogliete l'istruzione. Essa è vicina e si può trovare. Vedete con gli occhi che poco mi faticai, e vi trovai per me una grande pace. Acquistate anche l'istruzione con molto denaro; con essa otterrete molto oro.
Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia.
Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti, al loro posto ha fatto sedere gli umili.
Santi si può diventare soltanto attraverso la sventura; perciò i santi antichi si precipitavano da sé nella sventura.
Il mondo ha bisogno di santi che abbiano genio come una città dove infierisce la peste ha bisogno di medici.
Nessuno ritenga che la santità sia patrimonio di pochi prescelti. Tutti sono obbligati senza eccezione alcuna.
Se fossimo santi, sentiremmo anche col cuore e coi sensi che la sorte di ogni uomo ci riguarda e che la campana suona sempre pure per noi.
Il santo è l'uomo vero, un uomo vero perché aderisce a Dio e quindi all'ideale per cui è stato costruito il suo cuore, di cui è costituito il suo destino.
Dio ha voluto creare i grandi Santi, che possono essere paragonati ai gigli ed alle rose; ma ne ha creati anche di più piccoli, e questi si debbono contentare d'essere margherite o violette, destinate a rallegrar lo sguardo del Signore quand'egli si degna d'abbassarlo.
I santi di legno scolpito hanno certo fatto più per il mondo che quelli in carne e ossa.
Santo. Peccatore morto, riveduto e corretto.
La vera, forse l'unica identità cristiana è la santità.
A qualunque sublime altezza ascendesse o in qualunque profondità s'immergesse un poeta, lì, sempre prima, c'era stato un santo...