L'innocenza è veneranda, ma quanto lo è pure il pentimento!
Un giorno è presto passato, e quando la sera uno si mette a letto senza fame e senza acuti dolori, che importa se quel letto è piuttosto fra mura che si chiamino prigione, o fra mura che si chiamino casa o palazzo?
Il vivere libero è assai più bello del vivere in carcere; chi ne dubita?
Vederti, udirti, e non amarti... umana cosa non è.
Non v'è in terra virtù senza pianto.
Il vero pregare non è borbottare molte parole alla guisa de' pagani, ma adorar Dio con semplicità, sì in parole, sì in azioni, e fare che le une e le altre sieno l'adempimento del suo santo volere.
Il pentimento è il fermo proposito di non lasciare tracce la prossima volta.
Non pentirti di qualcosa che hai fatto, se quando l'hai fatta eri felice.
Se ho fatto una sola cosa buona nella mia vita, me ne pento dal profondo del mio cuore.
Non ho mai vissuto per pentirmi delle cose che ho detto.
L'inizio del pentimento è l'inizio di una nuova vita.
Non mi pento di nulla nella mia vita, eccetto di quello che non ho fatto.
Tutti si pentono quando non serve più.
Pentimento. Un sentimento che di rado turba la gente, almeno finché le cose non cominciano ad andare male.
Ci si consola oggigiorno non con la penitenza, ma col divertimento. Il pentimento non è più di moda.
Ciò che ci consola al giorno d'oggi non è il pentimento, ma il piacere. Il pentimento è completamente fuori moda.