La maggior forza dell'uomo a tutte le età è che egli si dia un futuro.
La differenza tra l'uomo della strada e lo scienziato è dunque questa, che se l'uno riprova lo fa per una immediata necessità, curiosità accidentale, diletto, mentre l'altro lo fa di mestiere.
L'invidioso è destinato a non godere mai.
Occorre far incontrare bambini e ragazzi con l'eccezione, ché a fargli incontrare la normalità ci pensa la vita.
Nessuna gioia è più grande del sentire la propria mente che si espande.
Il cambiamento è una legge della vita e coloro che si ostinano a guardare sempre solo al passato o si concentrano unicamente sul presente possono essere sicuri di perdersi il futuro.
Così, a cavallo del nostro secchio, ci affacceremo al nuovo millennio, senza sperare di trovarvi nulla di più di quello che saremo capaci di portarvi.
Chi non ha paura del futuro può godersi il presente.
L'automobile del futuro sarà più veloce del suono. Così il guidatore sarà all'ospedale prima di accendere il motore.
Il motivo per cui molte persone affrontano il futuro con apprensione invece che con anticipazione è perché non l'hanno ben progettato.
Nessuna società può predire scientificamente il proprio futuro livello di conoscenza.
Il futuro è nascosto dietro le ombre degli uomini che lo fanno.
Non guardare indietro. E non sognare sul futuro. Non ti restituirà il passato, e nemmeno soddisferà le tue fantasie. Il tuo compito, la tua ricompensa - il tuo destino - sono qui ed ora.
L'utopia del futuro costruisce il presente.
Le cose andranno meglio nonostante i nostri sforzi per migliorarle.