Non si ottiene nulla senza applicazione e senza sacrifici.
Sono editore de Il Giornale da molti anni e ne ho rispettato l'indipendenza, non usandolo mai ‐ così come non ho usato le reti Tv ‐ per portare avanti iniziative nell'interesse della Fininvest.
La sinistra deve smetterla di dire che devo rimanere a casa, perché questo mi crea un gran disagio, avendo venti case non saprei in quale andare.
Non ho scelto io la politica, mi è stata imposta dalla storia.
Oggi siamo capaci, con Russia e America insieme, di guardare a tutti gli stati del mondo, e valutare la dignità di tutta la gente del mondo, e possiamo dar loro dignità e libertà. Sì! Con la forza se necessario! Perché è l'unico modo di mostrare che non è uno scherzo.
Sudore più sacrificio uguale successo.
Le stelle, le stelle vere, per illuminare noi... bruciano se stesse.
Morire per un'idea; è indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che fossero vere!
Il libero pensiero di cui oggi usufruiamo in Occidente, non è una concessione generosamente elargitaci, bensí una conquista ottenuta col sangue dei martiri laici.
Il sacrificio è l'autorità morale più forte.
Mentre nelle forme «purificate» di induismo brahmanico l'idea del sacrificio è rimossa dal rito e confinata nel regno del simbolismo o della mitologia, nella religione popolare di villaggio il sacrificio di sangue è parte integrante del culto delle dee locali.
L'artista deve creare una scintilla prima di poter fare un fuoco e quindi nasce l'arte, l'artista deve essere pronto a consumarsi al fuoco della sua stessa creazione.
Mi farei una lebbrosa se pensassi che questo ponesse fine alla guerra nel Vietnam.
I cannoni tuonano... membra volano in tutte le direzioni... si possono sentire i lamenti delle vittime e gli ululati di quelli che effettuano il sacrificio... è l'Umanità in cerca di felicità.
Il calvinista è l'uomo del dovere, cioè del sacrificio: in famiglia, nel lavoro, nella società.