La vecchiaia e' una malattia incurabile.
Non abbiamo poco tempo, ma ne abbiamo perduto molto.
Chi ti offende o è più potente o è più debole di te: se è più debole, risparmialo, se è più potente, risparmia te stesso.
Chi è nobile? Chi dalla natura è stato ben disposto alla virtù.
Attraverso le asperità alle stelle.
La sensazione più dolce che si prova alla presenza di un amico, il riconoscerlo, ce la dà l'impronta della sua mano nella lettera.
Nella vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
Si diventa effettivamente vecchi quando si comincia a parlare della vecchiaia.
La vecchiaia ha una reputazione assai peggiore di quella che si merita!
Per la società, la vecchiaia appare come una sorta di segreto vergognoso, di cui non sta bene parlare.
Quando si invecchia non c'è niente di meglio delle conversazioni.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
I vecchi non diventano saggi, diventano attenti.
Uno dei pochi vantaggi che riconosco al fatto di invecchiare consiste nella possibilità di gettar la maschera in ogni cosa.
Ti accorgi di essere invecchiato quando, chinandoti per allacciarti una scarpa, ti chiedi cos'altro puoi fare già che sei giù.
Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.