Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
La mancanza di genio si può rimproverare soltanto a chi presume di essere un genio.
"Sarò tuo amico se..." "Lascia stare. Io sono amico nonostante".
La politica vola basso se i colpi d'ala sono gli errori della parte avversa.
La dedizione spontanea e integrale non si chiama fedeltà. È semplice amore.
Nei tipi scattanti abbondano le false partenze.
In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
La vecchiaia è l'età più capace di rancori. Per la collera manca la forza, manca la rapidità della reazione, e al colpo non corrisponde la percossa.
Nella vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
Per gli uomini è diverso. Con l'età guadagnano punti. Più diventano vecchi e più migliorano. Come il dolcetto. Noi donne invece siamo più come il gorgonzola. Più diventiamo vecchie e più diventiamo grasse.
La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandone gli appetiti, e porta seco tutti i dolori.
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.
Più si diventa vecchi, e più è difficile tagliarsi le unghie dei piedi.
La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.