Ogni evento che si è aspettato a lungo, giunge più sopportabile.
Poichè sarebbe troppo faticoso avere tutti amici, basta non avere troppi nemici.
Come non è affatto lodevole tendere a cose concrete senza amore alcuno delle virtù e senza cura della propria mente, e limitarsi al puro e semplice operare, così è un bene imperfetto e fiacco la virtù confinata in un ritiro inattivo, che non dimostra mai ciò che ha imparato.
Diventa un buon vino quello che, nuovo, sembrava acerbo e aspro; mentre il vino gradevole già nella botte non regge all'invecchiamento.
Di tempo non ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto. L'uomo grande non permette che gli si porti via neanche un minuto del tempo che gli appartiene.
Nulla è più contrario alla guarigione del cambiare spesso i rimedi.
Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti.
Un mezzo sicuro per irritare la gente e metterle in testa pensieri cattivi è quello di farla aspettare a lungo. Ciò rende immorali.
Non contare i tuoi polli prima che siano usciti dall'uovo.
È strano come la gente che ti aspetta spicchi molto meno della gente che tu stai aspettando.
E se dicessi "Non aspetterò?". Se rompessi il cancello della carne, e riuscissi a fuggire sino a te!
Sapere che non si ha più alcuna speranza non impedisce di continuare ad aspettare.
Aspettare è ancora un'occupazione. È non aspettare niente che è terribile.