Molti imparano non per la vita ma per la scuola.
Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.
Ci sono tre cose da evitare con cura: l'odio, l'invidia e il disprezzo.
Non temiamo la morte, ma il pensiero della morte.
Anche la sfortuna è mutevole. Forse sarà, forse non sarà, nel frattempo non è; tu spera nel meglio.
La durata della mia vita non dipende da me. Vivere pienamente non dipende che da me.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
Tutto và imparato non per esibirlo ma per adoperarlo.
Le persone imparano solo quando le cose si mettono male.
Se solo i nostri grandi pensatori imparassero a parlare e i nostri grandi parlatori imparassero a pensare!
Imparano più i popoli da una sconfitta, che non i re dal trionfo.
Imparare è un piacere raro, mentre studiare è spesso fonte di oppressione, inquietudini e malattie. Si direbbe che lo studio abbia come scopo di creare negli esseri umani una repulsione definitiva per ogni forma di sapere.
Non ho mai imparato di più che in quelle lunghe giornate, forse per un testimone in apparenza vuote, e in cui osservavo il mio cuore novizio come un arricchito osserva i propri gesti a tavola.
Imparare significa scoprire quello che già sai.
Dobbiamo liberarci dalla speranza che il mare esisterà per sempre. Dobbiamo imparare a navigare nel vento.
Viviamo in questo mondo per imparare e per illuminarci l'un l'altro.