Tutto và imparato non per esibirlo ma per adoperarlo.
I santi di legno scolpito hanno certo fatto più per il mondo che quelli in carne e ossa.
I sottoufficiali più piccoli di statura sono i più superbi.
Esiste una specie di ventriloquismo trascendentale con il quale si può far credere alla gente che qualcosa che è stato detto in terra proviene dal cielo.
La più perfetta delle scimmie non può disegnare un'altra scimmia, solo l'uomo è in grado di farlo, e solo l'uomo pensa che tale abilità sia un segno di superiorità.
Un libro è uno specchio. Se ci si guarda una scimmia, quella che compare non è evidentemente l'immagine di un apostolo.
Per imparare certe cose bisogna saperne disimparare certe altre.
Più illuminati si diventa, meno probabilità ci sono di trovare qualcuno alla nostra altezza, da qualsiasi parte. Più si impara, più ci si deve rassegnare a vivere soli.
Imparare è un piacere raro, mentre studiare è spesso fonte di oppressione, inquietudini e malattie. Si direbbe che lo studio abbia come scopo di creare negli esseri umani una repulsione definitiva per ogni forma di sapere.
Imparare significa scoprire quello che già sai.
Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo. Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
È necessario imparare tanto a lungo quanto a lungo si vive.
Chi trascura di imparare in giovinezza perde il passato ed è morto per il futuro.
I popoli imparano più da una sconfitta, che non i re dal trionfo.