Le idee migliori sono proprietà di tutti.— Lucio Anneo Seneca
Le idee migliori sono proprietà di tutti.
Che cosa servono a quel tizio ottant'anni trascorsi nell'inerzia? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita, e non è morto tardi, ma lentamente.
L'unico bene è l'onestà, gli altri sono beni falsi e fittizi.
Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.
La metà della vita la passiamo dormendo.
Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
Preferisco le idee agli ideali.
Quello che conta non è tanto l'idea, ma la capacità di crederci.
L'idea non appartiene all'anima; è l'anima che appartiene all'idea.
Infuriarsi ed eccitarsi nel combattere qualche idea è facile soprattutto quando non siamo del tutto sicuri della nostra posizione e ci sentiamo interiormente tentati di passare dalla parte dell'avversario.
Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici.
Accarezzare un'idea può essere compromettente al punto di doverla sposare.
Le idee dominanti di un'epoca sono sempre state soltanto le idee della classe dominante.
Ogni uomo ha il diritto che le sue idee vengano esaminate una per volta.
Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.
Se non hai idee, poco male, la colpa non è tua. Ma se non hai idee e ti "vengono" egualmente, allora pèntiti.