Concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute.
Non c'è età più adatta alla saggezza di quella che è arrivata al dominio di sé attraverso svariate esperienze, dopo lunghi e frequenti pentimenti.
Non esiste alcun bene duraturo all'infuori di quello che l'animo trova dentro di se.
Moriamo peggiori di quando siamo nati. La colpa è nostra, non della natura.
Fate presto a godere dei vostri figli e a farli godere di voi, tracannate senza indugio ogni gioia: nessuno vi assicura questa notte è un rinvio troppo lungo, nessuno quest'ora.
Chiedi perché questa fuga non ti sia di aiuto? Tu fuggi con te stesso.
Certe abitudini sono dure da perdere. Il corpo a volte ci tradisce non solo dimenticando, ma anche conservando intatte le sue memorie.
Se c'è qualcosa di sacro, il corpo umano è sacro.
Per andare oltre i limiti del corpo, ci si deve immergere in esso.
Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.
Il corpo umano non è che una tenaglia posta sopra un mantice e una casseruola, il tutto fissato su due trampoli.
Il corpo che si pone il problema della propria esistenza è già quasi morto, e il culto che attualmente gli si dedica, metà yogico metà estetico, è una preoccupazione funebre.
Il corpo è un perfido e un traditore: con lui viaggiamo come con un Thug. Fa sorrisi alla vita ed è un sicario della morte.
Il corpo è un veicolo tanto più necessario dato che sostiene gli abiti, e con gli abiti, le tasche.
Il mio corpo è più del mio corpo. Io non ho un corpo, io sono un corpo.