Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.
Se gli uomini sono persone sagge e si sanno accontentare, anche la vecchiaia è un peso sopportabile. In caso diverso, a un tale individuo, risulta penosa... non solo la vecchiaia ma anche la giovinezza.
Chi commette un'ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce.
Vada come sta a cuore al dio. Alla legge si obbedisce. Difendersi si deve.
La miglior soluzione a tutti i problemi è la pazienza.
L'astronomia costringe l'anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro.
Concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute.
Il corpo passa presto, e quello che non fa oggi, non potrà farlo mai più.
Nell'individuo si deve anzitutto tener d'occhio e favorire la sanità corporea. Perché lo spirito sano e forte si trova solo nel corpo forte e sano.
Il corpo è un veicolo tanto più necessario dato che sostiene gli abiti, e con gli abiti, le tasche.
Il corpo è un perfido e un traditore: con lui viaggiamo come con un Thug. Fa sorrisi alla vita ed è un sicario della morte.
Il mio corpo è più del mio corpo. Io non ho un corpo, io sono un corpo.
La mollezza e l'indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
Ciò che veramente desidera colui che chiede la mano di una donna, è il resto del corpo.
Il corpo che si pone il problema della propria esistenza è già quasi morto, e il culto che attualmente gli si dedica, metà yogico metà estetico, è una preoccupazione funebre.
Il corpo umano non è che una tenaglia posta sopra un mantice e una casseruola, il tutto fissato su due trampoli.