Non ho paura di provare qualcosa se penso che sia divertente, anzi, rimpiangerei di non averlo fatto.
L'esperienza mi ha insegnato questo: se attendi il momento ideale, nel quale tutto è sicuro e garantito, può darsi che quel momento non arrivi mai. E allora non si scalano montagne, non si vincono le corse e non si raggiunge la felicità.
La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca.
Devi accettare di poter fallire; poi, se fai del tuo meglio e ancora non riesci a vincere, almeno sarai soddisfatto per averci provato. Se non accetti il fallimento come una possibilità, non stabilisci degli obiettivi elevati, e non ti avventuri fuori, non provi - non corri il rischio.
Meglio sentire una corda che si spezza che non avere mai teso l'arco.
Ogni volta che abbiamo fatto progressi in IBM, è stato perché qualcuno ha voluto cogliere l'opportunità, mettere la sua testa sul ceppo, e provare qualcosa di nuovo.
Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.
Per me è la sfida - la sfida di cercare di battere me stessa e di fare meglio di quanto abbia fatto in passato. Io cerco di tenere a mente non ciò che ho realizzato ma ciò che voglio tentare di realizzare in futuro.
La paura di fallire non dovrebbe mai essere una ragione per non provare qualcosa.
Pur con la consapevolezza della Morte, possiede la forza per osare molto di più, per spingersi molto più lontano nelle conquiste quotidiane, visto che non ha niente da perdere, visto che la Morte è inevitabile.
E' meglio un male sperimentato che un bene ignoto.