Ho scoperto che se si vogliono vincere le partite, è meglio essere pronti ad adattarsi.
La forza conquista tutto, ma le sue vittorie hanno vita breve.
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
Io considero la vittoria come una pietra miliare su un'autostrada molto lunga.
Nell'evoluzione della vera coscienza una contraddizione è il primo passo verso una vittoria.
Fino a quel momento non avevamo mai vinto, da quel momento non perdemmo più. (Riferendosi alla Battaglia di El-Alamein).
Quel che importa non è la nostra vittoria, bensì la nostra resistenza.
Era tema costante di Totila il ritenere che il vizio e la rovina nazionale siano inseparabilmente connessi; che la vittoria sia il frutto della virtù morale e militare, e che il principe, e anche il popolo, siano responsabili dei crimini che essi trascurano di punire.
Il momento della vittoria è troppo breve per vivere solo di quello e niente altro.
Nessun vincitore crede al caso.
Il timore di un danno frena. L'azione logora. La prospettiva di un vantaggio incita.