Nessun vincitore crede al caso.
Tutti gli ideali sono pericolosi, perché avviliscono e condannano il reale; tutti sono veleni, ma temporaneamente indispensabili come rimedi.
Conta per perduto il giorno senza danza.
La frase più pudica che ho udito: "Nell'amore vero è l'anima che abbraccia il corpo".
Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna.
É prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
Sono il più grande. Non solo li metto K.O, ma scelgo anche il round.
Ci dovrebbe essere una pace senza vittoria... solo una pace fra uguali alla fine può durare.
Soltanto coloro che calcolano molto vinceranno; coloro che calcolano poco non vinceranno e tanto meno vinceranno coloro che non calcolano affatto.
Se vinci c'è una specie di timore nei tuoi confronti. Quando perdi, invece, quelli che sono stati zitti si sentono più forti.
Così il CAI Centrale si limita a «riconoscere a Bonatti il giusto merito per l'apporto alpinistico da lui dato alla vittoria del K2»... E chi mai, fin dall'inizio, ne aveva dubitato? Risultò insomma, tout court, una finta, assurda e persino ridicola revisione storica.
Il segreto della vittoria, in campo, ma anche nella vita, sta nel saper rispettare il mio compagno di squadra, ma anche il mio avversario. Nessuno vince da solo, né in campo né nella vita!
I perdenti hanno tonnellate di varianti. I campioni hanno il vanto di imparare a battere gli stessi vecchi noiosi colpi vincenti.
Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l'ora di pranzo.
L'esito vittorioso di una rivoluzione rimane tale per mezzo di metodi sconosciuti a quelli che l'hanno realizzata. E a volte persino attraverso sentimenti che sono altrettanto sconosciuti.
Le vittorie spesso arrivano dopo che non si vede alcun modo di riuscire, ma ci si rifiuta comunque di rinunciare.