Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina.
L'astinenza perfetta è più facile della perfetta moderazione.
La vita umana non si identifica con la luce del sole, come avevano cantato i poeti latini e greci, ma con l'attesa della luce di Dio: «Questa è la Luce, è l'unica Luce, e un'unica cosa sono coloro che la vedono e la amano».
Ci hai fatti per Te, Signore, e il nostro cuore non ha pace finché non riposi in Te.
Lodo la danza perché libera l'uomo dalla pesantezza delle cose e lega l'individuo alla comunità. Lodo la danza che richiede tutto, che favorisce salute e chiarezza di spirito, che eleva l'anima.
La facoltà della memoria è grandiosa. Ispira quasi un senso di terrore, Dio mio, la sua infinita e profonda complessità. E ciò è lo spirito, e ciò sono io stesso.
La cosa che più conta di un viaggio è non smettere di viaggiare.
Un uomo dovrebbe sapere qualcosa anche sul proprio paese prima di andare all'estero.
Viaggiare è fuggire il proprio demone familiare, distanziare la propria ombra, seminare il proprio doppio.
Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica.
Leggere, scrivere, è dovere; viaggiare, è potere.
Non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c'è ancora e lascia dietro di te una traccia.
Non c'è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato.
Fare turismo è viaggiare molto lontano in cerca del desiderio di tornare a casa.
Non c'è bisogno di viaggiare nel tempo per essere degli storici.
Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli.