Non ho nulla contro la menzogna, ma odio l'imprecisione.
L'uomo è l'unico animale che può rimanere in rapporti amichevoli con le vittime che intende mangiare fino a che non li mangia.
La vita è la distribuzione di un errore o di errori.
Non sempre il silenzio significa tatto: è il tatto ch'è d'oro, non il silenzio.
Il mondo è come un tavolo da gioco predisposto in modo tale che tutti quelli che entrano nel casinò devono giocare e tutti a lungo andare devono perdere, chi più chi meno, anche se di quando in quando possono realizzare una vincita provvisoria.
I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt'e due.
Quando si ha abbastanza immaginazione per addurre delle testimonianze in appoggio a una menzogna, tanto vale dire subito la verità.
L'arte di vivere è l'arte di saper credere alle menzogne.
Si mente nella vita, non nel racconto che se ne fa.
L'uomo si distingue dal resto della natura soprattutto per uno strato gelatinoso di menzogna che lo avvolge e lo protegge.
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire.
Solo le donne e i medici sanno quanto la menzogna sia necessaria e benefica agli uomini.
Le menzogne sono sempre state considerate dei necessari e legittimi strumenti non solo del mestiere del politico o del demagogo, ma anche di quello dello statista.
La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
Sono veri quei pensieri il cui contrario è anche vero, a suo tempo e luogo; i dogmi indiscutibili sono il più pericoloso genere di menzogna.