Non v'è causa d'errore più frequente che la ricerca della verità assoluta.
C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.
La vita è l'arte di trarre conclusioni sufficienti da premesse insufficienti.
Non sempre il silenzio significa tatto: è il tatto ch'è d'oro, non il silenzio.
Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa.
Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l'uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.
La verità non ha ora, è di tutti i momenti, specialmente dei momenti in cui ci sembra inopportuna.
Sono fermamente convinto che la verità disarmata e l'amore disinteressato avranno l'ultima parola.
Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
Chi dice sempre la verità, evidentemente non ha altro da dire.
Tutte le verità sono facili da capire una volta che sono state rivelate. Il difficile è scoprirle.
La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
La verità è la cosa più preziosa che abbiamo. Economizziamola.
La verità non si confuta mai.
La verità ha un suo modo di cambiare ogni giorno, ogni secondo. Si resta attaccati al proprio stile e la verità cambia intorno a noi. Se hai stile hai il tuo metodo che continua mentre tutte le cose vacillano.