La religione è la causa esplicita di milioni di morti avvenute negli ultimi dieci anni.
La religione, nelle sue molteplici e contraddittorie manifestazioni, è il tentativo di venire a capo del mistero della vita nella sua globalità, il tentativo di afferrare la sua selvaggia bellezza (cattedrale), e di non venire schiacciati dalla sua sconvolgente imponderabilità (ospedale).
Il bello della mania religiosa è che ha la capacità di spiegare tutto. Una volta che Dio (o Satana) sia accettato come causa prima di tutto ciò che accade nel mondo dei mortali, nulla viene lasciato al caso... o al mutamento.
Mio padre ha preso da sua zia Mary. Rifiutava la Bibbia perché diceva che il personaggio centrale non era assolutamente credibile.
La religione è la reazione totale di un uomo alla vita.
Le religioni sono come le lucciole, per splendere hanno bisogno delle tenebre.
L'uomo non vive d'altro che di religione o d'illusioni.
La religione è un mezzo di sfruttamento impiegato dal forte contro il debole. E' un mantello fatto di ambizione e ingiustizia.
La religione è, per la sua stessa natura, una macchina per spaventare; deve necessariamente fallire e crollare di mano in mano che l'uomo progredisce nella conoscenza, perché la conoscenza non è soltanto potere, è anche coraggio.
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell'ateo è assurdo tanto quanto la diffusa convinzione che l'ubriaco è più felice del sobrio.
La mamma ti diede una religione col battesimo dell'acqua: rendila tutta tua col battesimo delle lagrime.