La religione è la causa esplicita di milioni di morti avvenute negli ultimi dieci anni.
In nome del cibo, del sesso, del look e dello shopping, amen. Dove amen è da intendersi come il tifo per la squadra di calcio preferita. Ecco che cos'è la religione oggi.
Ogni religione è antagonistica rispetto alla civiltà.
La religione cristiana è la religione delle cose impossibili; la giudaica, è religione da fanciulli; la maomettana, da porci.
La religione è l'effetto placebo dell'anima.
Una religione è dannata e confessa la sua estrema impotenza il giorno in cui brucia il primo eretico.
La mamma ti diede una religione col battesimo dell'acqua: rendila tutta tua col battesimo delle lagrime.
L'uomo è il principio della religione, l'uomo è il centro della religione, l'uomo il fine della religione.
Le religioni sono come le lucciole, per splendere hanno bisogno delle tenebre.
La fede è qualcosa di assolutamente individuale, e non possiamo e non dobbiamo istituzionalizzarla. Se lo facciamo diventa una cosa morta, cristallizzata; diventa un credo, una setta, una religione che viene imposta ad altri.
La religione è nulla. Vivere religiosamente è tutto. Ciò che intendo per vivere religiosamente è ciò che pensavano i profeti, ciò che Gesù pensava: fare ciò che è giusto, dire la verità, amare il prossimo tuo come te stesso. Questo è tutto.