A volte, la cosa peggiore che può capitare alle domande è la risposta.
L'amore è forse la più bella forma di dialogo che l'uomo ha inventato per rispondere a se stesso.
Quando si sta bene insieme non si ha nessun bisogno di mentirsi, di rassicurarsi. Direi, anzi, che la gioia la si riconosce dal silenzio. Quando la comunione è vera e intera, senza infingimenti, solo il silenzio può esprimerla.
Siamo tutti dei falliti rispetto ai nostri sogni.
La gente tiene alla vita più che a tutto il resto.
Un uomo privo di donna, una donna priva di uomo soffiano nella loro metà di vita finché questa non si gonfia e occupa tutto lo spazio.
L'importante è non smettere di fare domande.
Le risposte sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti. Le domande invece sono il vero motore dell'attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano.
Perché le grandi domande sono sempre migliori delle risposte?
Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere.
A volte, se si riceve una risposta, si può anche eliminare la domanda.
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.
Se una domanda può porsi, può pure aver risposta.
È proprio attraverso le domande che si può arrivare a costruire una società in grado di dare risposte.
Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.