La medicina deve avere l'ultima parola e lottare fino alla fine per impedire che si faccia la volontà di Dio.— Romain Gary
La medicina deve avere l'ultima parola e lottare fino alla fine per impedire che si faccia la volontà di Dio.
Siamo tutti dei falliti rispetto ai nostri sogni.
La saggezza, questa camomilla avvelenata che l'abitudine di vivere versa lentamente nel nostro gargarozzo, col suo gusto dolciastro d'umiltà, di rinuncia e di accettazione.
La felicità è nota per la sua scarsità.
Non si può sempre far ricadere ogni cosa sulla società. Ci sono momenti in cui si è carogne per conto proprio.
La coppia vuol dire un uomo che vive una donna, una donna che vive un uomo.
Questo è forse il sacrilegio più grave della nostra civiltà. Abbiamo creduto che per fare un tavolo sia sufficiente il legno.
L'architetto della rovina è l'arroganza, mette le fondamenta in alto e le tegole nelle fondamenta.
Se la tirano da padroni, ma hanno lo sguardo del servo. Se sono così arroganti, così furiosi, è perché sanno di essere servi per l'eternità, e più diventano ricchi più rimangono servi, e più rimangono servi più la loro ricchezza, invece di sollevarli, li fa sentire a terra.
La vita di famiglia perde ogni libertà e bellezza quando si fonda sul principio dell'io ti dò e tu mi dai.
Mi piace Moratti perché è un elegante signore all'antica. Anche se oggi forse è un difetto in questo mondo arrembante e pieno di arroganti. Ho letto del suo invito alla festa , ma sono molto pigro. Avrei partecipato comunque col cuore.
Arroganza è il credere che tu stia così in alto da non aver bisogno di un orecchio incollato al terreno.
La preghiera del teorico: 'Buon Signore, perdonami perché ho peccato di arroganza, e Signore, per arroganza intendo quanto segue...'.
Non parlare di libertà. Tutti sono bravi a parlare di libertà. Libertà di qua, libertà di là. Ci si riempiono la bocca. Ma che diavolo te ne fai della libertà? Se non hai una lira, un lavoro, hai tutta la libertà del mondo ma non sai cosa fartene.
L'uomo illustre: che spocchia! Ma guardalo con la lente del Vangelo: che miseranda miseria!
I diritti degli altri sono pretese; le nostre pretese sono diritti.