Le domande non sono mai indiscrete. A volte lo sono le risposte.
Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l'alba prima del resto del mondo.
Le persone educate contraddicono gli altri. I saggi contraddicono se stessi.
L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione.
Date alle donne occasioni adeguate ed esse potranno fare tutto.
Non si è mai data un'epoca creativa che non sia stata anche critica. Poiché è la facoltà critica che inventa forme nuove. La tendenza della creazione è quella di ripetersi.
Se una domanda può porsi, può pure aver risposta.
Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta.
Si odono solo le domande alle quali si è in condizione di trovare una risposta.
Le domande caratterizzano il mondo della prassi, i problemi quello della teoria.
Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.
Nessuna domanda è più difficile di quella la cui risposta è ovvia.
Prima non capivo perché la mia domanda non ottenesse risposta, oggi non capisco come potessi credere di poter domandare. Ma io non credevo affatto, domandavo soltanto.
Le risposte sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti. Le domande invece sono il vero motore dell'attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano.
È proprio attraverso le domande che si può arrivare a costruire una società in grado di dare risposte.
A volte, se si riceve una risposta, si può anche eliminare la domanda.