Voglio che il sole mi dia il benvenuto.
Sono stato uno dei più grandi divi cinematografici di inizio Novecento. Il primo sex simbol del grande schermo.
E' meglio non guardare il sole durante un'eclissi.
Il mio sole tramonta per rinascere.
È ben nota la pretesa di avere un posto al sole. Meno noto è che il sole tramonta appena il posto è raggiunto.
Un giorno ho visto il sole tramontare quarantatré volte! E più tardi hai soggiunto: "Sai... quando si è molto tristi si amano i tramonti..." "Il giorno delle quarantatré volte eri tanto triste?" Ma il piccolo principe non rispose.
La felicità è come quando si inghiotte improvvisamente uno spicchio splendente di sole nel pomeriggio.
La filosofia e il sole si assomigliano, entrambi devono cacciare la notte ‐ la notte fisica e la notte della mente ‐ quella che fa vivere l'uomo annegato in un oceano di superstizione.
Se il Sole e la Luna dovessero dubitare, subito si spegnerebbero.
La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.
Sono figlia del sole - mi diceva una lentiggine sul naso di Tizia.
Anche il sole ha le sue macchie.