Accarezzami, amore, ma come il sole che tocca la dolce fronte della luna.
L'inferno è la mia passione.
Una rosa mi sboccia sulla guancia se mi bacie io ti guardo e ho paura di rompermi.
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
Io la vita l'ho goduta perché mi piace anche l'inferno della vita e la vita è spesso un inferno. Per me la vita è stata bella perché l'ho pagata cara.
I lapsus sono delle tremende spie.
La virtù produce la felicità come il sole produce la luce.
Giovinezza in lieti campi si pasce, né l'ardor del sole, né la pioggia, né il vento la conturba. Sempre gioconda fra i piacer sua vita la vergine conduce.
Così talvolta il Sol, poiché di Giove Tacquero i lampi procellosi e i tuoni, Delle nuvole straccia il fosco velo, E più bella che pria mostra la fronte Che tutto allegra di suo riso il mondo.
Se vediamo un gigante, esaminiamo prima la posizione del sole e assicuriamoci che non si tratti dell'ombra d'un pigmeo.
Fugga pur'io, dove il mattin dall'onde Riede il Sole al suo primo alto soggiorno; O dove poi si posa, e si nasconde Stanco la sera del cammin del giorno.
Il sole dei vivi non scalda più i morti.
Quello che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa.
Apri le finestre della calma e vedrai d'improvviso erompere il radioso sole della gioia nell'intimo del tuo stesso Sé.
Il sole splende anche sui malvagi.
Il sole non è mai così bello come il giorno in cui ci si mette in cammino.