Se sei innamorato, i colori che vedi sembrano più vivi.
Per amministrarci bene dobbiamo vedere con chiarezza quello che c'è intorno a noi - e dentro di noi. Per vivere bene dobbiamo presentarci bene agli altri e a noi stessi. Per assicurare il nostro proprio benessere su tempi lunghi - paradossalmente - ci conviene essere altruisti.
Bisogna imparare a controllare la qualità di ogni nostra azione o lavoro e anche la qualità degli insegnamenti che ci propongono.
In Italia (ma anche altrove) le cose non sono cambiate molto. Onestà e correttezza sono presenti, ma rare. Si insegna poco, si impara poco, si studia poco, si ricerca poco, si inventa poco.
Internet offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza, contatti umani. E' così grande che ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del mondo reale: pieno di cose meravigliose e anche di porcherie e cose inutili.
Il primo effetto dell'amore è di ispirare un gran rispetto: si ha una sorte di venerazione per ciò che si ama. È giustissimo: non si vede nulla nel mondo di così grande come ciò che si ama.
Pensa all'amore come ad uno stato di grazia, non come ad uno strumento per raggiungere un fine, ma come l'alfa e l'omega, in se stesso compiuto.
Amare è trovare la propria ricchezza al di fuori di se stessi.
L'amore dovrebbe rendere liberi, non schiavi. È una distorsione psicologica e morale pensare che l'amore consista nel possedere e dominare l'altro.
L'amore è un oceano di emozioni, interamente circondato da spese.
Ciascuno, a modo suo, trova ciò che deve amare, e lo ama, la finestra diventa uno specchio; qualunque sia la cosa che amiamo, è quello che noi siamo.
Quando nell'amore si smette di combattere, l'amore non c'è più.
L'amore per uno solo è una barbarie, perché si esercita a spese di tutti gli altri. Anche l'amore per Dio.
Se ci si ama si impara ad amare.
Che cos'è, per lo più, l'amore? Il capriccio d'un giorno, un'allegra unione, mediante la quale due esseri s'ingannano reciprocamente e spesso in buona fede.