Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
Anni fa Umberto Eco si tagliò la barba per non farsi riconoscere. Poi, visto che nessuno lo riconosceva, se la fece ricrescere.
Ci sono donne che negano le loro infedeltà così bene che meriterebbero di essere credute.
La concisione è l'arte di dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo.
La miglior qualità di certa gente è il buon uso che sa fare dei propri difetti.
Le coppie fedeli non sanno quel che perdono.
Dal che si potrebbe concludere che più un bugiardo ha successo, più gente riesce a convincere, più è probabile che finirà anche lui per credere alle proprie bugie.
I politicanti sono i camerieri dei banchieri.
Certe volte penso a cosa sarebbe accaduto se i social network fossero esistiti al tempo in cui Togliatti decise l'amnistia per i fascisti o quando Berlinguer ebbe il coraggio di sostenere che si stava meglio sotto l'ombrello della Nato che sotto quello del patto di Varsavia.
Dopo una lunga esperienza in politica non ho mai trovato che ci possono essere delle inibizioni causate dall'ignoranza peggiori del rispetto delle critiche.
La politica di oggi richiede padronanza della televisione, ma ad essere sincero non mi ha mai entusiasmato.
Trilussa si è esposto poeticamente, non politicamente, a differenza di Cesare Pavese. Togliatti lo volle incontrare, ma lui, un non-fascista amato dal Papa, fu al disopra dei giochi.
Io rifiuto la visione cinica che la politica sia, inevitabilmente, o addirittura solitamente, affari sporchi.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.
Un culto è una religione senza potere politico.
La politica deve diventare anch'essa mitopoietica, inventare con urgenza parole simbolo capaci di emozionare e unificare.