La miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
Se non rinasceremo, se non torneremo a guardare la vita con l'innocenza e l'entusiasmo dell'infanzia, non ci sarà più significato nel vivere.
Coloro che non hanno mai rischiato riescono solo a scorgere la sconfitta degli altri.
Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati.
Niente di sbagliato nell'avere l'aspetto di un folle se ciò che stai facendo è davvero saggio.
La felicità è ingannevole per quelli che piangono, quelli che fanno male, quelli che hanno provato, solo così possono apprezzare l'importanza delle persone che hanno toccato le loro vite.
L'esperienza c'informa che la prima difesa degli spiriti deboli è recriminare.
Forse l'esperienza giova a questo o a quell'uomo. All'umanità non giova niente.
Noi possiamo avere nella vita una sola grande esperienza, ed il segreto della vita è di ripetere più spesso che si può quella esperienza.
L'esperienza diretta è il sotterfugio o il nascondiglio di coloro che sono sprovvisti di immaginazione.
Rammaricarsi delle esperienze fatte, vuol dire arrestare il proprio sviluppo; negarle equivale a mettere una menzogna sulle labbra della nostra vita. Sarebbe come rinnegare l'anima.
L'esperienza insegna solo l'insegnabile.
Nulla diventa mai reale finché non è conosciuto per esperienza. Persino un proverbio non è un proverbio finché la Vita non ce lo ha illustrato.
Il giorno seguente è lo scolare del precedente.
Quanto a esperienza, è quel che ci rimane dopo che s'è perso tutto il resto.
Le grandi esperienze della vita sono quelle che non vorremmo fare mai.