In amore, come in politica, il tradimento è una forma di legittima difesa.
Anni fa Umberto Eco si tagliò la barba per non farsi riconoscere. Poi, visto che nessuno lo riconosceva, se la fece ricrescere.
La notte porta consiglio. A condizione che si dorma.
Chi dice sempre la verità, evidentemente non ha altro da dire.
Il primo dovere di un genio è dimostrarlo.
Aspettare che gli altri facciano il loro dovere è il miglior alibi per non fare il nostro.
Il fraudolento sa guadagnarsi per tempo la fiducia nelle piccole cose, per tradire poi con grande profitto.
La donna ideale deve soddisfare l'anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona è consentito il frazionamento.
Mia suocera è stata la causa del mio divorzio. Una volta mia moglie è tornata a casa e mi ha trovato a letto con lei.
Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l'empio, esiste l'amore finché dura e la città finché non crolla.
Sono troppo destabilizzanti gli appagamenti raggiunti fuori dalla norma, oltre i confini di quei patti taciti su cui si reggono molte relazioni che amiamo definire solide. Le varianti di struttura non sono gradite.
Le lacrime sempre pronte non indicano dolore ma tradimento.
Se dovessi scegliere fra tradire la mia patria e tradire un mio amico, spero che avrei il coraggio necessario per tradire la mia patria.
Mai avrei sospettato che Maurizio, mentre era sotto dichiarazione, come diceva lui, portasse al ristorante quella bugiarda tappezzata Gucci.
In amore, in quelli che il linguaggio imbecille si è fissato di chiamare tradimenti, non c'è, di tradimenti, neppure l'ombra: ci sono soltanto delle fedeltà alla vita.
Nessun mortale sa mantenere un segreto: se le sue labbra sono serrate parlerà con la punta delle dita, il suo tradirsi trasuderà da ogni poro.