Eppure deve esistere una calligrafia delle passioni.
Nessuno sa come il concetto di democrazia potrebbe mutare attraverso un'ideologia globale dei social network.
Oggi vivo di insonnia e di nostalgie. Specie nei giorni che precedono la primavera, nei giorni di vento, sono preda di rimpianti a cui non so dare un nome.
Io amo la tua bellezza e la tua interiorità, amo quello che sei e quello che sei stata, ma soprattutto amo quello che sarai.
Le emozioni non sono negative. Le emozioni sono il collante della nostra identità. Senza emozioni la ragione non funzionerebbe. Per cui Cartesio sbagliava, e "cogito ergo sum" è una frase da mettere in soffitta.
Non c'è fuoco ch'eguagli la passione, o squalo l'odio, né trappola la follia, o torrente l'avidità.
L'amore, se non è passione, non è amore, ma qualcosa d'altro; e la passione si nutre non di appagamento ma di ostacoli.
Il tempo è elastico perché dilatato dalla passione.
Esiste solo una passione, la passione per la felicità.
Un uomo che non è passato attraverso l'inferno delle sue passioni non le ha superate.
Come ogni brutto sono sempre stato oggetto di passioni disinteressate.
Se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa!
La passione per l'infinito ci spinge verso la donna. Infinito, non finito?
Niente è uguale al tabacco; è la passione della gente a modo e chi vive senza tabacco non è degno di vivere.
La passione trova in se stessa le proprie giustificazioni.