La passione per la distruzione è anche una passione creativa.— Michail Bakunin
La passione per la distruzione è anche una passione creativa.
Nessun uomo può emanciparsi altrimenti che emancipando con lui tutti gli uomini che lo circondano.
Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.
La rivoluzione è sempre per tre quarti fantasia e per un quarto realtà.
Vi sarà una trasformazione qualitativa, un nuovo vivere, una rivelazione creatrice di vita, un nuovo cielo e una nuova terra, un mondo giovane e possente in cui le nostre presenti dissonanze si risolveranno in un tutto armonioso.
Tutto il mondo ha capito che la libertà è solo una menzogna quando la grande maggioranza della popolazione è condannata a un'esistenza di miseria e, priva d'istruzione e d'agi e di pane, è destinata a fare da serva ai potenti e ai ricchi.
Come la pioggia entra in una casa mal coperta, così la passione penetra in una mente non abituata alla meditazione. Come una casa ben coperta rimane asciutta, così la passione non penetra nella mente che medita.
Passione e volontà son tutto nella gioia dell'oggi, e tutto nel presente dolore.
Quando si è nell'agitazione è necessario non fare né dire alcuna cosa, se non rimanere fermi e risoluti nella decisione di non seguire le nostre passioni, qualsiasi motivo avessimo per farlo.
Nessun viso è brutto se i suoi tratti esprimono la capacità di una vera passione e l'incapacità di una menzogna.
La passione è la fortuna più grande che ti possa capitare.
Nella sua prima passione la donna ama il suo amante, in tutte le altre ciò che ama è il suo amore.
Le grandi passioni sono per coloro che hanno una grande anima e i grandi avvenimenti non possono essere veduti e compresi se non da quelli che sono al loro stesso livello.
La passione ci consacra alla sofferenza, giacché, in fondo, essa è la ricerca di un impossibile.
Profondamente radicata nel petto umano c'è una passione per cacciare qualcosa.