Sentendola parlare mi sembrava di essere a Ballarò.
La musica rappresenta sempre un commento alla società, e per certo le atrocità sul palco sono piuttosto all'acqua di rose se paragonate a quelle perpetrate in nostro nome dal governo.
Curiosamente, gli elettori non si sentono responsabili per i fallimenti del governo che hanno votato.
Uno stato è governato meglio da un uomo ottimo che da un'ottima legge.
Meno partiti ci sono, e meglio si cammina. Beati i paesi dove non ve ne sono che due: uno del presente, il Governo; l'altro dell'avvenire, l'Opposizione.
Nessun governo combatte il fascismo per distruggerlo. Quando la borghesia vede che il potere le sta scivolando dalle mani, chiede aiuto al fascismo per mantenere i privilegi.
A chi consideri le faccende umane con occhio filosofico, nulla appare più sorprendente di come i molti siano governati dai pochi.
Non ci hanno lasciato alternative! Ribellatevi a questo governo!
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
Non ci crederete, ma esistono stati sociali dove i governanti sono i più intelligenti. Per esempio tra i babbuini.
Il governo migliore è quello che governa meno.