Le mie tre 'P' per essere un regista: passione, pazienza e perseveranza.
Le sofferenze che il fato ci infligge devono essere sopportate con pazienza, ciò che ci infliggono i nemici con grande coraggio.
Non è facile sentire gli angeli: nelle nostre preghiere, cerchiamo sempre di dire dove sbagliamo e che cosa vorremmo che ci accadesse. Ma il Signore sa già tutto, e a volte ci chiede solo di ascoltare quello che l'Universo ci dice. E di avere pazienza.
La pazienza ottiene tutto quello per cui lotta. Colui che ha Dio scopre che non manca di niente: Dio solo è sufficiente.
La pazienza è una virtù che si acquista con la pazienza.
Per i registi è difficile essere pazienti.
Adotta il ritmo della natura: il suo segreto è la pazienza.
Ogni centimetro quadrato di terreno racchiude dei misteri che solo la paziente mano del giardiniere è in grado di decifrare.
Ho flirtato con la psicanalisi e la psicoterapia fin da giovanissimo. Ogni tanto mi ci riavvicino, con risultati a volte buoni, a volte meno buoni. Ma non ho mai pensato di diventare dottore. Mi contento di fare il paziente.
Se riusciste a imparare ad essere tolleranti e pazienti nei confronti dei vostri nemici, allora la compassione verso gli altri esseri comincerebbe a manifestarsi con naturalezza.
La pazienza è una parola importante nel vocabolario dell'equilibrio, ma è una delle parole del vocabolario dell'equilibrio.