Leggere, per il vero lettore, non è tradurre un'altra lingua nella sua?
I fallimenti altrui sembrano esistere solamente per farci credere al nostro successo.
Un best-seller è generalmente un brutto libro la cui vendita permette all'editore di pubblicare degli altri libri altrettanto brutti, ma che non si vendono.
Un amico è colui per cui noi faremmo ciò che non faremmo per niente al mondo.
Dio è una soluzione che moltiplica i problemi fingendo di risolverli.
Che la pigrizia sia uno dei peccati capitali ci fa dubitare degli altri sei.
Quando leggi, cerca sempre di stare nella migliore compagnia.
Ci si dovrebbe lasciar guidare, nelle letture, solo dalla propria inclinazione: quello che si legge per una sorta di senso del dovere porterà ben poco vantaggio.
Leggere è una delle esperienze più formative e creative per la vita e l'intelligenza di un individuo e dunque di una collettività, di una civiltà.
Lettore, in te palpita la vita, tu fremi d'orgoglio e amore: sei come me, lettore E perciò ti dedico i miei canti.
Quando viaggio mi piace avere qualcosa di interessante da leggere, per questo porto sempre con me il mio diario.
Quando si legge, si ama sempre un poco versarsi fuori di sé, viaggiare.
Ogni lettura è un atto di resistenza. Di resistenza a cosa? A tutte le contingenze.
La condizione per leggere le cose buone è di non leggere roba cattiva: poiché la vita è breve, il tempo e le forze sono limitati.
L'uomo dovrebbe leggere secondo la propria inclinazione, perché quello che legge per dovere non gli servirà a niente.
I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.