Nessuno che abbia senso dell'humor ha mai fondato una religione.
Un Dio onesto è la più nobile opera dell'uomo.
Perche' dovrei permettere a quel dio che dovette affogare i suoi figli di dire a me come crescere I miei figli ?
L'universo e' tutto il Dio che c'è.
Il clero sa ch'io so che loro sanno di non sapere.
Le strane religioni e le loro antiche armi contano poco contro un folgoratore al fianco!
Da quando si è fatto del sentimento l'elemento essenziale della religione, la materia di fede del cristianesimo - un tempo così sacra - è divenuta indifferente.
Niente è più specifico all'uomo della capacità di religione e del senso di una divinità.
La religione nasce dallo scacco, dalla crisi, dal disagio, dalla problematicità: quando gli uomini stanno bene di solito pensano ad altro che ai valori spirituali, e se arrivano a pensarvi è solo perché giungono a essere incalzati dal negativo dell'esistenza.
È un fatto comune al sorgere e al primo sviluppo di ogni grande corrente religiosa che la situazione della donna subisca una depressione.
Se si cerca di inserire la religione nel percorso evolutivo dell'umanità, essa non appare come una conquista permanente, ma piuttosto un corrispettivo della nevrosi attraverso cui ogni individuo civilizzato deve passare nel suo itinerario dall'infanzia alla maturità.
Buddha dice: "Non adulare il tuo benefattore!". Si ripeta questa sentenza in una chiesa cristiana: all'istante purificherà l'aria di tutto quanto è cristiano.
La religione e il clero sono state e forse resteranno, ancora per lungo tempo, tra i più importanti nemici del progresso e della libertà.
La religione è un'arte di consolare.