Più che di discussione, la religione è argomento di decisione.
L'uomo lavora nella sua generazione, la madre nella futura.
Giudichiamoci non già in base alla nostra cortesia, ma in base al nostro cuore.
Un uomo moderatamente cattivo crede sempre di essere buono.
Il sesso è mosso dal desiderio di colmare un momento tra l'avere e il non avere. È un'esperienza come guardare un tramonto, o far girare i proprî pollici per passare il tempo.
L'amore segue l'orologio e il suo scopo; il sesso si concentra sulla molla e trascura la vera missione dell'orologio.
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell'ateo è assurdo tanto quanto la diffusa convinzione che l'ubriaco è più felice del sobrio.
La Bibbia è letteratura, non dogma.
Fin dall'inizio gli uomini hanno usato il nome di Dio per giustificare l'ingiustificabile.
Di tutte le possibili perversioni sessuali, la religione è l'unica che è stata scientificamente sistemata.
La bibbia ci rivela il carattere del nostro dio con esattezza e dettagli senza rimorso. E' forse la biografia più accusatoria che sia mai stata stampata. Al confronto rende Nerone un angelo.
Tante volte la religione è un fatto pubblico e l'impegno della Chiesa cattolica nella vita sociale è essenziale anche da un punto di vista della società civile.
Ogni religione monoteistica finisce col perseguitare gli altri, e ucciderli perché non li accetta. È accaduto in ogni periodo storico, e accade ancora oggi.
Un uomo religioso è un individuo-massa, cioè una contraddizione in termini.
Gli uomini sono in attesa; essi giudicano la verità della religione secondo la fecondità di questa nella vita sociale.
Solo quando il mondo sarà diventato abbastanza onesto da non impartire lezioni di religione ai ragazzi prima del quindicesimo anno di età ci si potrà aspettare qualche cosa da esso.