L'opposto di solitudine non è stare insieme. È stare in intimità.
Sei sempre libero di cambiare idea e di scegliere un avvenire diverso, o un diverso passato.
Imparare significa scoprire quello che già sai.
Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo. Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni.
Se ami qualcuno lascialo libero. Se torna da te, sarà per sempre tuo, altrimenti non lo è mai stato.
Non importa se si perde la partita, ma conta come la si perde e in che modo mutiamo noi a causa di questa sconfitta, e poi conta quel che ne ricaviamo, qualcosa che prima non avevamo e che potremo applicare ad altre partite. Perdere è in questo caso vincere.
Ho sempre amato la solitudine, una caratteristica che tende ad accentuarsi con l'età.
Se temete la solitudine non sposatevi.
Aveva la bellezza di cui solo i vinti sono capaci. E la limpidezza delle cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è perduto.
Necessaria è una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sé e per ore non incontrare nessuno; questo bisogna saper ottenere.
Cerca la solitudine: in essa troverai te stessa, e alla natura leverai l'immenso inno dell'amore.
La solitudine è impraticabile e la società fatale. Dobbiamo tenere la testa nell'una e le mani nell'altra.
Ogni uomo chiamato alla contemplazione è chiamato ad un certo grado di solitudine.
L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti; prima di tutti coloro che si ama.
Bisogna essere molto forti per amare la solitudine.
Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine.