Mai ti è dato un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di realizzarlo.
Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Di rado gli appartenenti ad una famiglia crescono sotto lo stesso tetto.
Ogni persona, tutti gli eventi della tua vita sono là perché li hai trascinati là. Ciò che scegli di fare con loro spetta a te.
Meglio aspettare un'anima gemella che non arriva mai piuttosto che scendere a patti e compromessi.
Insegnare è ricordare agli altri che sanno bene quanto te.
Vivi così da non doverti mai vergognare se qualsiasi cosa tu abbia fatto o detto viene pubblicata in tutto il mondo anche se ciò che si pubblica non è vero.
Il tanto diventa poco se si desidera ancora un po' di più.
È ovvio che il sogno sia l'appagamento di un desiderio, dato che nulla, all'infuori di un desiderio, è in grado di mettere in moto il nostro apparato psichico.
Sempre, quando siamo in alto, desideriamo più di ogni altra cosa avere accanto a noi un osservatore in qualità di ammiratore.
Colui che suscita desideri può facilmente vedersi condannato a spegnerli.
Nella vita, le cose che desideriamo hanno la specialità di arrivare troppo tardi.
Il desiderio svanisce se possedete. Non dovete possedere nulla.
Ogni appagamento dei nostri desideri strappato al mondo è appena simile all'elemosina, che oggi tiene in vita il mendico perché domani ancor soffra la fame.
Riponi in uno stipetto un desiderio: aprilo, vi troverai un disinganno.
Questa, o monaci, la nobile verità sulla cessazione del dolore: l'eliminazione della bramosia attraverso l'annullamento dei desideri, la rinuncia totale al desiderio, il distacco assoluto da tutto ciò che si desidera.
Fra i desideri naturali che, se non vengono soddisfatti, non danno luogo a vera sofferenza, ve ne sono di quelli in cui sussiste una forte tensione; e questi hanno origine da vana opinione: e ci è difficile dissiparli non per la loro propria natura, ma per le stolte credenze degli uomini.