Lo stile è l'impronta di ciò che si è in ciò che si fa.— René Daumal
Lo stile è l'impronta di ciò che si è in ciò che si fa.
Lo stile è sapere chi sei, cosa vuoi dire, e non importartene un fico secco.
La Guida Rossa con mancanza di stile, al reato di lesa maestà ha risposto con il taglio della testa. Mi dispiace per i miei collaboratori che lavorano in un ristorante inesistente.
La bellezza sta a contrappeso dello sforzo e lo riscatta. Riuscire a portare bene il carico assegnato, reggere il peso risparmiando energia: ecco lo stile.
Per me la musicalità sta in ciò che chiamo passaggio, ovvero nel saper legare le varie parti del racconto, senza mai interromperlo bruscamente per passare a qualcos'altro, né costruirlo su un sottofondo monotono nel quale si finisce per distrarsi.
Il grande stile nasce quando il bello riporta vittoria sull'immane.
Uno scrittore deve avere uno stile. Oggi è la cosa principale. Bisogna distruggere tutti i vecchi modi di sentire le cose, di vederle, di dirle.
Il pensiero uccide l'ispirazione, lo stile vincola il pensiero, la scrittura ripaga lo stile.
In verità non c’è uno stile, perché la gente forse dovrebbe comprare più specchi per vedersi prima di uscire. Se devo diventare il prototipo di altri, allora è bene che mi paghino.
Lo stile da solo non è nulla. È un mezzo di investigazione. Deve farsi dimenticare, come si dimentica quando leggiamo Stendhal o Balzac.