Il grande stile nasce quando il bello riporta vittoria sull'immane.
I tedeschi sono come le donne, non potete scandagliarne le profondità; non ne hanno.
Gli uomini grossolani che si sentono offesi, sogliono prendere l'offesa nel grado più alto possibile e ne narrano la causa con parole fortemente esagerate, solo per potersi saturare ben bene del sentimento di odio e di vendetta ormai destato.
Si incomincia a diffidare delle persone molto sagge quando sono in imbarazzo.
Fintantoché continuerai a sentire le stelle come un "di sopra a te", ti mancherà sempre lo sguardo dell'uomo della conoscenza.
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, ma del fatto di non provare dolore laddove se l'aspettava. Una metafora.
Lo stile è l'oblio di tutti gli stili.
Le parole giuste al posto giusto, fanno la vera definizione dello stile.
Lo stile da solo non è nulla. È un mezzo di investigazione. Deve farsi dimenticare, come si dimentica quando leggiamo Stendhal o Balzac.
Lo stile è superiore alla verità, porta in sé la dimostrazione dell'esistenza.
Quando si trova uno stile naturale, si è sorpresi e deliziati, perché dove ci si aspettava di vedere un autore, si scopre un uomo.
Non v'è Arte là dove non v'è stile.
È un dannato individuo che cerca di vivere a modo suo. Mi piace il suo stile.
Sostengo che le idee sono eventi. È più difficile renderle interessanti, lo so, ma se non ci si riesce, la colpa è dello stile.
La prima regola, e forse l'unica, del buono stile è che si abbia qualcosa da dire: con questa regola si va lontano!
Lo stile deve purificarsi come l'acqua che diventa chiara, a forza di lavoro, e per così dire, a furia di consumarsi sui ciottoli.